A cura di Dipartimento di Scienze Chimiche – Università degli Studi di Napoli Federico II

L’attività si incentra sull’utilizzo di fonti rinnovabili quali le biomasse, categoria che comprende diversi prodotti di origine principalmente vegetale, normalmente considerati come scarti. Si esamina, in particolare, un sistema di produzione di biodiesel e bioplastiche a partire dagli scarti della lavorazione delle barbabietole da zucchero dell’industria saccarifera.

A cura di EARTH Delegazione di Napoli e Caserta

Attività laboratoriali sulle tematiche delle rocce, dei fossili e del suolo. In particolare, si analizzano: le diverse tipologie di rocce e i processi che portano alla loro formazione e trasformazione; le diverse tipologie di fossili marini e terrestri ; la capacità di assorbimento dell’acqua da parte di suoli a differente composizione granulometrica.

A cura di Fondazione Idis-Città della Scienza in collaborazione con l’Associazione Formicarium

Piccole, intriganti, a volte fastidiose, ma soprattutto indistruttibili, le formiche rappresentano uno degli esempi più interessanti dell’Evoluzione Biologica. Organizzati in società perfette, questi piccoli insetti sono in grado di compiere dei lavori impossibili ad animali della loro taglia – ripuliscono boschi e campi, smuovono grandi quantità di terra, ossigenano le radici, praticano l’agricoltura e la pastorizia e sono in grado di comunicare in maniera efficientissima! In collaborazione con l’Associazione Formicarium, che raccoglie studiosi e appassionati di formiche da tutt’Italia, mostreremo diverse specie di formiche nostrane e daremo consigli su come convivere con esse.

A cura di Associazione Natura Sottosopra

Cosa accomuna l’energia, gli ecosistemi, le bolle…? Lo si scopre con una serie di semplici esperimenti. Sono mostrate le proprietà dell’acqua, le varie forme di energia e il possibile utilizzo di queste e sorprendendosi con i principi base della fisica e chimica!

A cura di Associazione Scienza Semplice

Durante il laboratorio vengono presentati, attraverso diverse attività didattiche interattive divertenti e spettacolari, i temi relativi a insetti, vulcani, fossili, fisica, corpo umano. Vengono fatti piccoli esperimenti, osservazioni di reperti naturali e una costruzione di un piccolo “science toy” da poter portare a casa.

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A cura di Centro Musei delle Scienze Naturali e Fisiche

I minerali, le rocce e i fossili raccontano la storia del nostro Pianeta. Le attività sperimentali di Scienze Biologiche, invece, enfatizzano il ruolo dei reperti antropologici e zoologici nello studio morfologico degli organismi viventi. Semplici esperimenti nell’ambito delle Scienze Fisiche consentono di comprendere i fenomeni fisici.

A cura di Dipartimento di Ingegneria Elettrica e delle Tecnologie dell’Informazione – Università degli Studi di Napoli Federico II

Il dimostratore consente di approfondire gli effetti di onde sismiche simulate sulla struttura e altre grandezze fisiche in tempo reale.

A cura di Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e delle Risorse – Università degli Studi di Napoli Federico II

Vengono mostrati e analizzati campioni di materiali lapidei per discutere il loro impiego nell’architettura storica e monumentale della città di Napoli e le varie tipologie di degrado a cui sono soggetti.

A cura di Istituto per i sistemi Agricoli e Forestali del Mediterraneo – CNR e CRISP – Centro di Ricerca Interdipartimentale sulla “Earth Critical Zone” per il supporto alla Gestione del Paesaggio e dell’Agroambiente

Vengono fornite dimostrazioni pratiche sul funzionamento del sistema SOILCONSWEB, piattaforma informatica avente lo scopo di sviluppare, testare ed implementare uno strumento innovativo di supporto alle decisioni su questioni relative alla conservazione del suolo e del paesaggio. Lo strumento è stato sviluppato attraverso il web e consente agli utenti di utilizzare e produrre documenti su tematiche relative all’agricoltura e all’ambiente.

A cura di Dipartimento di Ingegneria Civile – Università degli Studi di Salerno

Si investiga la questione delle infrastrutture attraverso alcuni casi studio della Regione Campania. Sperimentazioni progettuali intorno alla stazione alta velocità di Afragola e progetti di trasformazioni infrastrutturale a Salerno indagano visualmente il problema delle infrastrutture all’interno della città, osservata nella sua dimensione territoriale e paesaggistica. Vengono illustrate le nuove potenzialità della città contemporanea nelle relazioni con l’orografia, le viste dall’alto e la natura.

A cura di Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e delle Risorse e Dipartimento di Ingegneria Industriale – Università degli Studi di Napoli Federico II

Plastico dell’Italia Meridionale, realizzato con stampante 3D, sul quale sono rappresentate, con diversi colori, le differenti unità geologiche di superficie. Il plastico consente di osservare la disposizione geometrica in profondità delle unità geologiche, delle quali sono presenti in postazioni alcuni campioni.

A cura dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione di Napoli – Osservatorio Vesuviano

Mediante attività interattive, con campioni di rocce e minerali, strumentazioni scientifiche, filmati, segnali sismici in tempo reale e immagini termiche, si illustra come la comunità scientifica studia vulcani e terremoti e come l’INGV sorveglia l’attività sismica e vulcanica del territorio nazionale.

A cura di Dipartimento di Agraria – Università degli Studi di Napoli Federico II

Le attività svolte nei siti contaminati e i risultati ottenuti da un’indagine su un’area agricola di Giugliano (NA). Si illustrano alcune proprietà morfologiche e chimico-fisiche dei suoli (colori, granulometria, contenuto dei carbonati) mediante attività sperimentali.

A cura di Dipartimento di Matematica e Fisica – Seconda Università degli Studi di Napoli

Viene introdotto il concetto di rischio legato a fenomeni naturali, in particolare del rischio sismico sulle diverse scale temporali e a livello mondiale, focalizzando l’attenzione sulla gestione dell’emergenza post-sismica.

A cura di Istituto di Scienze Applicate e Sistemi Intelligenti “Eduardo Caianiello” – CNR

La termografia e l’impatto della luce nel mondo delle produzioni agricole.

A cura di ENEA

Esposizione interattiva di prototipi di “nasi elettronici”, strumentazioni in grado di fornire, in tempo reale, indicazioni sintetiche sulla qualità dell’aria e sugli inquinanti atmosferici o sulle analisi di miscele di gas complesse in aria.

A cura di Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell’Informazione – Seconda Università degli Studi di Napoli

Un bioreattore consente di mostrare la fermentazione anaerobica di deiezioni bufaline, nuova fonte di energia rinnovabile, e di illustrare la produzione di idrogeno che ha luogo nella fase acedogenica del processo di digestione ad opera di clostridi, batteri, cioè, idrogeno produttori, opportunamente isolati e selezionati.

A cura di Istituto di Ricerche sulla Combustione – CNR

Controllando il fuoco è possibile produrre energia e nuovi materiali? Con l’ausilio di piccoli esperimenti da banco, si risponde a tale domanda e si ottiene consapevolezza circa le grandezze fisiche di calore, lavoro, energia relazionandole all’esperienza quotidiana della combustione.

A cura di Dipartimento di Ingegneria Industriale – Università degli Studi di Salerno

Una presentazione multimediale con oggetto la realizzazione di applicazioni biomediche e farmaceutiche innovative mediante tecniche classiche dell’ingegneria chimica.

A cura di Dipartimento di Ingegneria Civile , Edile e Ambientale – Università degli Studi di Napoli Federico II

Reattore idoneo alla conversione di sostanze organiche di scarto in idrogeno. Obiettivo del dimostratore è approfondire le tecnologie di conversione degli scarti organici per via biologica anaerobica, anche mediante presentazioni e dimostrazioni pratiche in cui saranno coinvolti i visitatori. Durante l’evento si può osservare, inoltre, l’impianto pilota denominato RE-MIDA – Reattore fotobiologico modulare per la produzione di bioidrogeno.